Cominciate mettendo sul piano di lavoro la farina e ricavando con le dita un buco al centro. Sciogliete il lievito in un po' di acqua tiepida e mettetelo al centro della fontana. Con una forchetta iniziate ad amalgamare il liquido prendendo poco alla volta la farina dai bordi della fontana. Aggiungete 3 cucchiai di olio e poco alla volta l'acqua rimasta. Le dosi dell'acqua sono indicative perché variano a seconda di quanto la farina è umida o secca (varia moltissimo quando varia il clima esterno). Impastate per almeno 10 minuti in questo modo si formerà la maglia glutinica che renderà l'impasto elastico e pronto per la lievitazione. Dovrete ottenere un panetto morbido e non più appiccicoso.
Riponete l'impasto lavorato a lievitare in un contenitore o ciotola e ungete per bene sia il contenitore che la superficie dell'impasto così non formerà le crosticine durante la lievitazione (foto 1). Coprite con un canovaccio umido e riponete la ciotola in un luogo caldo della casa o dentro il forno chiuso. Se volete d'inverno potete mettere attorno una coperta di lana. Lasciate riposare per almeno 2 ore ma se volete anche 3 o 4 ore e l'impasto raddoppierà di volume (foto 2).
A lievitazione terminata prendete l'impasto e mettetelo su una placca da forno rivestita di carta da forno e con le mani dategli la forma. Lasciate lievitare ancora mezz'ora prima di farcire e poi sbizzarritevi con le farciture (foto 3)!
Infornate in forno già caldo a 200° per 20 minuti.