Una ricetta perfetta per iniziare l’autunno alla grande, sto parlando delle mazze di tamburo fritte. Un antipasto semplice, gustoso e di molta sostanza che arriva dal quadernetto delle ricette di famiglia di mio marito.
Famiglia di raccoglitori esperti di funghi la sua e in casa non mancavano mai. Per questo motivo la mamma si ingegnava trovando modi sempre diversi per consumare e anche conservare i funghi freschi appena raccolti. Il modo preferito per cucinare le mazze di tamburo rimane per tutti i componenti della famiglia il fritto e in effetti, ora che le ho provate anche io così, posso solo confermare il fatto che spaccano di brutto!
La preparazione delle mazze di tamburo fritte vi ruberà pochissimo tempo. Si comincia con la pulizia dei funghi per eliminare eventuali residui di terriccio poi si passa alla panatura che come avviene con le classiche cotolette di pollo si fa con farina + uova + pangrattato e infine si friggono in abbondante olio di arachidi ben caldo. Stop! Non sono necessari ulteriori passaggi e si possono portare subito in tavola quando sono ancora caldi dando una leggera salata in superficie.
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Ricetta per 4 persone
La panatura per le mazze di tamburo fritte è la classica composta da farina, uovo e pangrattato. Mettete in un contenitore la farina 00, in un altro rompete le uova e sbattetele per bene e in un altro contenitore ancora mettete il pangrattato.
Se i funghi dovessero essere troppo grandi per comodità potete tagliarli in più pezzi. Panate ogni fungo passandolo nella farina poi nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato.
Fate scaldare una padella con dell'olio di arachidi ideale per fritture. Per una frittura più sana e asciutta è bene che l'olio sia abbondante in modo da far galleggiare le pietanze che si vanno a friggere.
Quando ben caldo friggete pochi funghi alla volta per evitare di abbassare la temperatura dell'olio e toglieteli quando ben dorati. Fateli asciugare su un foglio di carta assorbente quindi salate leggermente e aggiungete qualche fogliolina di salvia ben lavata e asciugata. Se aggiunta quando il fritto è ancora caldo rilascerà il suo profumo senza diventare invadente.
Per una panatura più gustosa
Provate ad utilizzare grissini sbriciolati o meglio tritati finemente. In alternativa, per uno sprint in più, potete aggiungere al pangrattato anche della salvia tritata.