Non sono mai stato un amante dei carciofi ma forse come dice il proverbio “ogni lustro cambia il gusto” ho acquisito un amore viscerale verso questo vegetale che a detta di tutti è difficile da pulire. E’ vero non è facilissimo però quando mi metto in cucina con lo spelucchino in mano e inizio a togliere foglie mi sembra un po’ di meditare e il pensiero mi porta altrove e così ZAC i carciofi si puliscono e io ritorno alla realtà che tutti sono già a fare il bagnetto nell’acqua e limone!
Capito? Sono fatto strano io!
In ogni caso ieri ho fatto incetta di carciofi al mercato e ho cucinato una cocotte con riso carciofi e Asiago stagionato ma non li ho usati tutti e allora oggi mi è venuto in mente uno di quei prodotti che in genere ti regalano a natale dentro quei cesti pieni di cose sfiziose da aprire quando inaspettatamente ti suonano alla porta gli amici che vogliono salutarti (leggi: scroccarti una cena). In quei cesti il paté di carciofi non manca mai, fateci caso, mai, lui c’è! A volte sostituito da quello di olive nere o quello di peperoni ma il paté c’è e non ha nessunissima intenzione di scomparire dai cesti, un po’ come il classico politico italiano con la sua poltrona, mica la molla!
Mondate e pulite i carciofi lasciando parte del gambo e avendo cura di immergerli in acqua acidulata che farete spremendo mezzo limone nell'acqua e lasciandoci anche la metà del limone spremuto. Una volta pelati tutti tagliateli a metà e poi a fettine. Tritate lo scalogno e pelate l'aglio.
Fate scaldare una padella con un filo di olio e fate rosolare dolcemente a fiamma medio bassa lo scalogno e l'aglio. Prima che si scurisca troppo lo scalogno aggiungete poca poca acqua calda e continuate la cottura fino a quando l'acqua sarà evaporata. Aggiungete i carciofi e lasciate che si insaporiscano bene con il soffritto poi salate, pepate e aggiungete mezzo bicchiere d'acqua. Coprite con un coperchio e sempre a fiamma bassa fate cuocere dieci minuti.
Quando i carciofi saranno ben cotti eliminate l'aglio e spegnete il fuoco e lasciate il coperchio. Fate raffreddare.
Mettete i carciofi in un bicchiere per il frullatore ad immersione, aggiungete il parmigiano, il succo di mezzo limone, le foglioline di menta a piacere e iniziate a frullare. Per ottenere la consistenza di un paté aiutatevi con dell'olio di oliva che verserete a filo.
Potete servire il paté subito oppure conservarlo per un paio di giorni in un vasetto avendo la cura di coprire la superficie del paté una volta trasferito nel vasetto con l'olio di oliva extravergine che eviterà che la superficie si annerisca.