Chi è stato in vacanza in Salento di sicuro avrà trascorso una pausa pranzo in riva al mare gustando una puccia salentina ripiena con tanti buoni ingredienti estivi e locali. Oggi vi propongo questa ricetta che mi arriva direttamente dalla Puglia, dalla gentilissima signora Marisa che ringrazio di cuore per avermi fatto capire quanto è facile prepararle in casa e sognare di essere proprio lì, su quelle spiagge.
La puccia salentina è una sorta di panpizza lievitato fatto dall’unione di farina di grano tenero e la bionda semola di grano duro che darà al prodotto quel bel colore dorato. Sono tipiche della provincia di Lecce e del tarantino e vengono cotte principalmente nel forno a legna. All’interno di questi dischi di pasta si formerà pochissima mollica e tagliandole in due potete farcirle con quello che volete ma vi consiglio di scegliere ingredienti freschi e genuini, spicci e senza fronzoli. Io ad esempio le ho farcite con un buon tonno sottolio, peperoni arrostiti, pomodorini e qualche fogliolina di rucola e basilico, niente di così complicato.
per 6 pucce
Sbriciolate il lievito di birra e scioglietelo nell'acqua assieme al cucchiaino di miele. In una ciotola versate le farine con l'olio e l'acqua appena preparata. Iniziate ad impastare e aggiungete anche il sale come ultimo ingrediente. Lavorate fino ad ottenere un impasto liscio, ci vorranno circa 10 minuti.
Fate lievitare l'impasto fino al raddoppio in un contenitore leggermente oliato e coperto da un foglio di pellicola per evitare che si formi una crosta in superficie.
Divitete l'impasto in tante parti uguali da 150 gr. ciascuna. Pirlate ogni pezzetto di pasta fino a formare delle palline e fatele riposare 1 ora su un vassoio leggermente infarinato con la semola e coprite sempre con pellicola.
Preriscaldate il forno a 250° e nel frattempo stendete ogni pallina formando dei dischi dello spessore di circa 1 cm.
Cuocete le pucce in forno statico a 230° per 15 minuti. In questo tempo si gonfieranno e prenderanno un bel colore dorato. Una volta pronte sfornatele e fatele raffreddare su una gratella.
Flo
Buone!! Ma se la volessi provare con il lievito madre ?
Alessandro Gerbino
Ciao Flo, io in genere per non sbagliare metto 1/3 di pasta madre sul peso della farina. Prova, te ne verrà una in più :)))