Ricetta antica e che fa battere il cuore a noi italiani. Ricetta copiatissima all’estero con versioni a dir poco discutibili. Andando a cercare qua e là sono riuscito a trovare la ricetta del tradizionale pesto alla genovese. Quello verde brillante e preparato al momento.
Il vero pesto alla genovese andrebbe fatto con mortaio e pestello, se ce l’avete potete usare quello altrimenti fate come me e usate il frullatore. La preparazione con il frullatore è molto semplice, basta mettere tutto nel bicchiere e frullare fino ad ottenere un composto come nella foto in alto.
Con questa ricetta condirete circa 600 – 700 gr di pasta.
Per conservare il pesto potete metterlo in un barattolino con tappo ermetico, quelli per le conserve. Coprite il pesto con un po’ di olio evo in questo modo l’olio farà da scudo contro l’aria e il pesto si conserverà in frigorifero per una settimana.
Se volete metterlo da parte per l’inverno potete congelarlo usando il contenitore del ghiaccio. Mettete il pesto in ogni spazio poi lo lasciate nel freezer fino a quando congelerà. Sformatelo e mettetelo a cubetti nei sacchetti da freezer. Quando vi servirà basterà scongelarlo ma sappiate che non è come mangiarlo fresco appena fatto.
Se volete un pesto più leggero potete scegliere se mettere uno spicchio d’aglio invece che due oppure togliere l’anima dall’aglio, in questo modo sarà di sicuro più digeribile.
Potete addirittura eliminare l’aglio mantenendo il sapore del basilico per un pesto che di sicuro andrà bene a tutti i vostri amici e ospiti.
Frullate per iniziare l'aglio con il pecorino e parmigiano reggiano poi unite le foglie di basilico e qualche grano di sale grosso. Per avere un effetto verde brillante aiutatevi con un cubetto di ghiaccio. Il ghiaccio eviterà che il calore sprigionato dalle lame del frullatore faccia ossidare il pesto trasformandolo da verde brillante a verde scuro.