Da molti moltissimi anni conservavo la voglia di preparare la Pavlova. Mi ricordo il giorno in cui venni a sapere della sua esistenza, ero a Milano a cena a casa di amici blogger e venne fuori che volevano organizzare una cena solo a base di pavlova perché era così bella e trash! Da quel giorno spesso capita che penso alla Pavlova e non l’ho mai mai mai fatta, fino a ieri quando mi sono svegliato e mi son detto: ora o mai più! Così armato di pazienza mi sono diretto in cucina e ho cominciato a separare i tuorli dagli albumi.
La cottura è stata un po’ un problema perché inizialmente ho tenuto lo sportello del forno aperto come per fare le meringhette poi però chiedendo aiuto all’amica Cran Berry ho chiuso il forno e l’ho messo in modalità ventilata e zac dopo un po’ di tempo la base di meringa si è formata! Evviva!
Ora posso dire di essere un uomo contento, ho fatto la Pavlova!
Prendete gli albumi a temperatura ambiente e montateli a neve ben ferma poi aggiungete un cucchiaio alla volta lo zucchero assieme al lievito e alla maizena. Lavorate l'impasto con le fruste fino a quando non otterrete un composto stabile e ben lucido.
Rivestite una leccarda da forno con la carta da forno poi con l'aiuto di una spatola versate la meringa formando un cerchio. Tenete i bordi poco più alti del centro del cerchio.
Accendete il forno a 100 gradi e infornate la meringa per 2 ore e mezza in modalità ventilata. Trascorso questo tempo controllatela, deve risultare solida all'esterno, se dovesse essere ancora tenera continuate la cottura. Quando la vostra base di meringa è cotta spegnete il forno e tenetelo semi aperto e lasciate raffreddare all'interno la meringa.
Quando completamente fredda montate la panna con 40 gr di zucchero.
Mettete la panna sopra alla meringa poi guarnite a piacere con i frutti di bosco (se non vi piacciono potete usare qualsiasi frutto fresco). Lasciate riposare la pavlova per qualche attimo e poi servitela.