Quante versioni esistono di insalata russa? Di sicuro milioni perché in ogni casa questa insalata a base di verdure cotte e salsa maionese cambia forma seguendo le tradizioni sia locali che interne al nucleo familiare. Oggi vi presento la ricetta con tanti ingredienti sfiziosi che ci ha donato Martina chef della trattoria “Fratelli Bruzzone” di Torino. La ricetta come al solito è in fondo a questo post.
Attorno a questo antipasto gravitano moltissime teorie che vedono l’insalata russa collocata originariamente sulle tavole di diversi paesi. C’è chi pensa che sia di provenienza piemontese in quanto già alla fine dell’ottocento veniva preparata e servita per la prima volta dai cuochi della corte dei Savoia in occasione della visita dello zar di Russia. Gli ingredienti scelti per questa insalata erano ingredienti pescati tra quelli di uso comune in Russia; oltre alle patate, carote e piselli veniva aggiunta anche la barbabietola.
Con il passare del tempo l’insalata russa da leggenda diventa realtà così all’inizio del novecento Pellegrino Artusi la inserì nel suo più conosciuto libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene” e successivamente fece lo stesso anche Ada Boni nel 1929 inserendola nel “Talismano della felicità“. Prima del secondo conflitto mondiale era già un piatto conosciuto ai più e consumato regolarmente nei periodi di festa.
Per arrivare ai giorni nostri di strada ne ha fatta tantissima passando indenne agli sfarzi sontuosi degli anni 80 dove veniva ricoperta di maionese, verdure tagliate e ben disposte e gelatina che lucida e rende brillante ogni cosa. Ora nel ventunesimo secolo la consumiamo senza troppi fronzoli lasciandola al naturale proprio come appena fatta. Il modo migliore per servire l’insalata russa!
La ricetta di base per l’insalata russa prevede l’utilizzo di 3 tipi di ortaggi: patate, piselli e carote che vanno conditi con una maionese possibilmente fatta in casa. Ma una parola su questa salsa la vorrei spendere perché c’è la convinzione che sia complicata ma in realtà – e lo vedrete leggendo il procedimento più in basso – bastano una ciotola, una frusta e un paio di minuti di lavorazione. Il segreto per una maionese al top è quello di aggiungere un pizzico di sale e il succo di limone sui tuorli e frustare aggiungendo a filo, pian pianissimo, l’olio o il mix di oli (semi più olio di oliva).
Ma c’è una versione che mi ha letteralmente stregato ed è l’insalata russa con il tonno. Semplicemente una bomba che si prepara proprio come quella che potete leggere in questo post ma con l’unica variazione da mettere in pratica sulle note finali aggiungendo del buon tonno sottolio in tranci.
Anche la maionese ben si presta ad essere impreziosita aggiungendo un trito di sottaceti e sottoli. Perfetti i carciofini, alici, cetriolini e capperi come ci suggeriscono dalla cucina della trattoria Fratelli Bruzzone.
Ricetta per 4 persone
Pulite le verdure poi mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua e portate ad ebollizione.
Lessate prima i pisellini surgelati per qualche minuto poi scolateli con una schiumarola e lessate anche la carota pulita e spuntata lasciandola intera, così vi sarà più semplice tagliarla a cubetti successivamente. In ultima lessate anche le patate lasciandole intere e con la buccia. Quando cotte lasciatele intiepidire e sbucciatele.
Una volta raffreddate le verdure tagliate la carota e la patata a cubetti tenendo come riferimento la grandezza dei piselli. Riunite la dadolata in una ciotola.
A parte preparate la maionese: montate i due tuorli con un pizzico di sale e il succo di limone con una frusta aggiungendo gli oli a filo con calma senza avere fretta. Continuando a frustare vedrete che in pochi secondi si formerà la maionese. Assaggiatela e regolatela di sale se necessario e aggiungete qualche goccia di aceto se vi piace.
Da parte tritate grossolanamente i capperi con l'acciuga, i cetriolini e carciofini e aggiungete il trito alla maionese.
Condite le verdure con la maionese aromatizzata per concludere il piatto.