Se penso che ho aspettato la bellezza di trentaquattro anni prima di provare la fregola sarda mi sento male. L’ho sempre sentita nominare o vista cucinare in uno dei molti programmi di cucina sul tvcolor ma non avevo mai avuto il piacere di mangiarla.
E’ stata durante un corso di cucina tradizionale sarda, l’avevano preparata con gamberi cozze vongole e carciofi, semplicemente deliziosa e da lì me ne sono innamorato. Trovare la fregola a Verona però pareva essere una missione impossibile, andava cercata col lanternino frugando in ogni angolo della città. Zero, nessun avvistamento, nemmeno Chi l’ha visto mi è stato d’aiuto.
Poi un giorno la mamma della mia amica Martina mi dice che l’ha trovata in un mercato rionale vicino casa e così le ho chiesto la gentilezza di comprarmela perché era così tanta la voglia di combinarci qualcosa nella mia cucina… ed ecco il risultato, spero vi piaccia nella sua semplicità.
Sbucciate e tritate lo spicchio d'aglio e mettetelo a rosolare in padella con un filo di olio extravergine di oliva e il peperoncino. Quando ben rosolato aggiungete le code di mazzancolle e spadellate un paio di minuti poi sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco. Quando l'alcol è evaporato del tutto spegnete la fiamma e togliete le mazzancolle dal fuoco con il loro fondo di cottura.
Mettete a scaldare del brodo vegetale e occupatevi delle verdure. Tagliate a rondelle i cipollotti compresa la parte verde e a cubetti il peperone rosso (se il vostro peperone è molto grosso andrà bene metà). Nella stessa padella in cui avete cotto le mazzancolle mettete un filo di olio e rosolate i cipollotti e i peperoni per un paio di minuti poi versate la fregola sarda grossa e fate tostare per qualche istante.
Scolate le mazzancolle dal loro fondo e aggiungetelo alla fregola iniziando così la cottura risottata aggiungendo poi del brodo caldo poco alla volta fino a cottura ultimata. Regolate di sale e pepe a piacere. Scegliete voi se servire una fregola brodosa o quasi asciutta, io personalmente non la amo troppo asciutta.
Terminate il piatto con una spolverata di prezzemolo tritato e un giro di olio extravergine di oliva a crudo.