Non so che mi è preso ma da quando sono nella nostra nuova casa a Milano mi viene di continuo quella splendida voglia matta di friggere. Non ho mai fritto così tanto come in questi giorni, non so proprio perché ma è una cosa che ci fa comunque un immenso piacere, come non amare il fritto del resto!
Questa ricetta nasce come “ricetta del riciclo” perché dal giorno prima mi sono ritrovato sul groppone parecchio riso pilaf alla curcuma avanzato e conservato in frigorifero. Potevamo saltarlo in padella con qualche ortaggio in modo da ridargli il giusto vigore ma no, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo capiti al volo. Volava tra noi due un’unica parola: fritto!
Anyway, non prendetemi a sassate se non ho seguito una ricetta tipica, l’ho fatta così assecondando le mie voglie e cercando di riutilizzare ciò che si è avanzato. Buona lettura!
Cuocete il riso pilaf alla curcuma seguendo questa ricetta poi fatelo raffreddare.
Versate il riso in un capiente contenitore poi aggiungete il parmigiano grattugiato, io ne ho messe due belle manciate e un uovo. Regolate di sale e pepe.
Tagliate a cubetti la provola non tanto grossi perché dovranno rientrare dentro all'arancino. Preparate 4 uova sbattute, un vassoio con il pangrattato.
Prendete una parte di riso e allargatela sul palmo della mano, adagiate al centro un paio di cubetti di provola poi richiudete tutti i lati in modo da inglobare il formaggio e ottenere una pallina. Fate prima tutte le palline di riso poi iniziate con la panatura.
Passate prima gli arancini nell'uovo poi scolateli molto bene dall'uovo in eccesso e panateli con il pangrattato. Ripetete questa operazione una seconda volta (uovo+pangrattato) così otterrete una bella panatura croccante.
Mettete a scaldare una padella con l'olio di semi e quando sarà a temperatura friggete pochi arancini per volta fino a doratura poi fateli asciugare su della carta assorbente da cucina e serviteli ben caldi.