CookBooks: La grammatica dei sapori
Questo libro è ormai nel mio scaffale dedicato alla cucina dal 2011. Mi è stato consigliato da un’amica blogger che non ne poteva più fare a meno.
“Da quando l’ho preso non c’è volta che non lo usi prima di cucinare!” Mi disse.
E così con un misto di curiosità e dubbi sulla sua ostentata eccitazione a riguardo sono andato in libreria, ricordo che era di sera ed ero appena uscito dall’ufficio.
Il libro è bello. Moltissimi libri sono belli ma questo lo è ancor di più a cominciare dall’esterno e dall’esperienza visiva e tattile iniziale. La copertina è geometrica e colorata e la carta non è delle più comuni è una carta leggermente ruvida e poi la cosa più bella è che le pagine unite insieme hanno un colore ciclamino che non tutti i libri hanno.
Passando al contenuto è bello perché ti aiuta a spingerti un po’ più in là con gli abbinamenti in cucina e ti spiega il perché. Si possono abbinare ingredienti perché in una determinata regione si usa farlo oppure perché alcuni componenti chimici fanno molta amicizia tra loro se messi vicini, insomma offre una vasta gamma di spiegazioni per tantissimi ingredienti.
Io personalmente lo uso molto spesso, è uno di quei libri che andrebbero tenuti sempre alla portata di mano perché anche a voi sarà capitato di avere pochi ingredienti in dispensa a disposizione che apparentemente non stanno bene insieme ma basta sfogliare questo manuale e vedrete che forse una risposta arriverà.
Niki Segnit
La Grammatica Dei Sapori
e delle loro infinite combinazioni
Ed. Gribaudo
Pagine: 400
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