Il Chapati è un tipo di pane tipico della cucina indiana, diffuso in gran parte dell’Asia meridionale, in alcune aree del Medio Oriente, e in diversi paesi dell’Africa orientale, inclusi Kenya e Tanzania.
Da Wikipedia
Unite le due farine su una spianatoia e ricavate una fontana, aggiungete il sale e piano piano l'acqua. Impastate fino ad ottenere un impasto liscio e non più appiccicoso (foto 1).
Lasciate riposare l'impasto per almeno un quarto d'ora coperto con un canovaccio così non si indurirà la superficie.
Una volta riposato dividete l'impasto in tante palline dello stesso peso, io le ho fatte di circa 75 grammi (foto 2).
Mettete sul fuoco una padella e accendete la fiamma al minimo. Con il mattarello stendete la pallina fino a formare un disco sottile e mettetelo a cuocere per un paio di minuti sempre a fiamma bassa così non diventerà subito scuro. Girate il chapati sull'altro lato e fate cuocere per un minuto poi date una terza girata e vedrete che comincerà a gonfiarsi come un palloncino.
Procedete in questo modo fino ad aver cotto tutte le palline e per tenere in caldo i chapati già cotti teneteli coperti con un canovaccio di cotone.