Ecco perché già amo Jamie Magazine

L’ho visto fotografato da tantissima gente su instagram e twitter. Ho visto articoli e post scritti su blog e social network su questa nuova rivista del famoso cuoco Jamie Oliver, ho aspettato un po’, non so per quale assurdo motivo ma ho aspettato e non l’ho comprata subito.

Poi però ieri in edicola l’ho vista ed è stato subito amore. Per prima cosa la copertina di Jamie Magazine con quel fuxia acceso mi ha colpito poi ho preso la rivista in mano e l’esperienza tattile mi ha stregato. Da grafico quale sono ho provato un brivido di piacere sentendo che è stata scelta una carta uso mano e non la classica carta patinata lucida che tutte le riviste di cucina usano come per strillare la loro presenza sugli scaffali delle edicole. No, Jamie Magazine è ruvida, piacevolmente ruvida e per questo nuova e fuori dal coro.

Va da se che questo è stato il primo motivo per il quale l’ho comprata, accattivante e diversa e poi sfogliandola ne ho avuto ancor di più la conferma. Le immagini dei piatti realizzati o dei servizi di viaggio rendono molto bene con questo tipo di carta, sono immagini più calde, più vere e meno laccate.

Dall’editoriale del direttore italiano si legge che l’idea del magazine è quella di proporre una vera cucina di casa, cucina dalla quale in molti si sono distaccati negli ultimi anni quasi storcendo il naso al solo pensiero e qui io mi ci ritrovo in pieno. Apprezzo chi innova e stravolge ma quello che amo più di ogni altra cosa quando cucino o quando mangio è il sapore di casa, quello che ti fa stare bene e ti coccola in un morbido e saporito abbraccio. La cucina per me deve essere così, deve appagare, soddisfare e soprattutto coccolare anima e corpo.

Ecco perché mi sono innamorato di questa rivista ed ecco perché la comprerò di nuovo.

Voi l’avete letta?

Cosa ne pensate?

Non potevo non fare la foto su instagram con in mano la rivista, sarò mainstream ma mi piaceva assai e le voglie è meglio soddisfarle sempre, no?