Taste of Milano con Electrolux, il festival della cucina
Dal 19 al 22 maggio 2016 al The Mall di Porta Nuova, Milano si è tenuta la 7° edizione di Taste of Milano, il festival della cucina in partnerchip con Electrolux. Quattro giorni intensi dove poter assaggiare i piatti dei più rinomati ristoranti della città.
76 i piatti che sono stati presentati dai ristoranti che si affacciavano sul viale centrale. Per ovvie ragioni non sono riuscito ad assaggiarli tutti ma ho fatto una bella selezione. Qualcosa di conosciuto più qualcosa di mai assaggiato prima. Lo sport più diffuso tra i visitatori, oltre quello di mangiare, era quello di sondare i propri gusti e desideri segnando sul programma il proprio piano d’attacco, con ordine di assaggio. Anche io ho fatto così e assieme ad alcuni amici ci siamo scambiati i piatti per aumentare le esperienze gustative.
Taste però non è solo ristorazione è anche “scuola” con aree distinte per i corsi di “Chef Secret” e i corsi della Taste Bakery ma poi in quasi tutti gli stand degli espositori si potevano trovare showcooking, interviste, presentazione di libri. Un ambiente vivo e in fermento e dove è impossibile annoiarsi se interessati al buon cibo e a conoscere i segreti e le ultime tendenze dei grandi chef.
Grazie ad Electrolux ho poi partecipato ad un corso di pasticceria per mettermi veramente alla prova. Ho accettato la sfida appena mi è stata proposta perché magari ad un amante dei lievitati e dei cibi salati poteva essere utile e in effetti lo è stato. Grazie a Mathias collaboratore di Ernst Knam che organizzava tutti i corsi dell’area dei pasticcioni abbiamo preparato un bicchierino alla foresta nera con la famosa mousse Africa del pasticcere di Bake Off. Persino io ci sono riuscito, grazie allo staff sempre pronto ad aiutare noi corsisti e agli aiutanti motorizzati Electrolux.

La Masterpiece Collection Electrolux
Ad incuriosirmi e invogliarmi di più è stata la Masterpiece Collection, la linea semi-professionale di preparazione cibo che nasce da una progettazione raffinata ed accurata in collaborazione con il settore professionale del Gruppo Electrolux.
Frullatore, robot da cucina e frullatore ad immersione sono pensati sì per un uso domestico ma strizzano l’occhio al mondo professionale. La novità secondo me più interessante è la tecnologia che consente di mantenere costante la temperatura dei cibi che vengono frullati. Nessuna ossidazione dovuta al surriscaldamento degli ingredienti e chi ama fare il pesto alla genovese in casa sa che il rischio annerimento è sempre alle porte e così addio pesto verde brillante!

In basso a sinistra quella “macchina” che è subito entrata a far parte della mia personalissima classifica delle dieci cose che vorrei avere in cucina. La Slow Cooker una macchina che permette di cuocere il cibo a bassa temperatura e per lungo tempo rispettando le proprietà degli alimenti, facendoci usare molto meno grassi e assaporare piatti morbidi saporiti e salutari. Mentre mi veniva spiegato l’utilizzo sognavo di poterci fare un piatto della cucina tradizionale veronese, la pastisada de caval, uno stracotto di carne di cavallo, vino rosso della valopolicella e cipolle. Ma anche delle semplicissime patate verranno bene, cotte e compatte al taglio.
Infine vi lascio con la gallery delle foto dell’evento che trovate anche nel mio canale flickr.
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