A colazione in Brianza con Brandani e Granarolo
Quando ho ricevuto l’invito per una colazione da Roberta e Tiziana mi sono subito stranito perché è insolito ricevere inviti per colazioni. In genere vanno di brutto le cene dove devi scegliere il vestito giusto e presentarti tutto impomatato e tirato a lustro. Ho accettato subito perché la colazione, specie quando si ha del tempo da dedicarci, è un momento molto bello e rilassante e Roberta e Tiziana con Brandani e Granarolo ci hanno regalato un paio di ore di relax in giardino e sembrava proprio di stare in vacanza.
Per tanti motivi, perché non mi capita spesso di poter fare colazione in un giardino e perché ad accoglierci c’erano un sacco di cose buone tutte pensate per chi ha problemi di intolleranza. No, fermatevi. Non vuol dire che per questo motivo fossero cose meno buone di altre, no. Tutte le torte, i pancakes, i budini di chia, insomma tutto è stato preparato con amore e bravura, lascio giudicare a voi dalle foto.
Il piatto forte è stata la torta di mele che Robysushi ha realizzato seguendo la ricetta della nonna, anche io custodisco gelosamente la torta di mele della mia di nonna. Per me questi pezzetti di carta sono un tesoro!

Due ore con tutte queste cose buone e con la compagnia di altri colleghi blogger da conoscere sono volate in men che non si dica. Chiacchiere, sorrisi, caffè, fotografie saltanti, non ci siamo fatti mancare niente. Ancora grazie alla padrona di casa Tiziana e a Roberta che hanno preparato queste delizie pensando a chi ha problemi di intolleranza. Siamo in tanti ad averle e trovare delle ricette rivisitate in modo da poter essere fruibili a tutti è una cosa buona e giusta.

Ora non ci resta che sperimentare anche noi in cucina con i prodotti Granarolo dedicati a chi ha problemi di intolleranza o a chi vuole fare colazione o preparare ricette dolci e salate. Come il latte alla nocciola che non avevo mai visto ne assaggiato, provatelo è buonissimo!
Comments (2)
gosta.zwilling
binissimo, le cose che pubblichi mi fanno troppo appetito
Alessandro Gerbino
Grazie Gosta! Prova a fare qualche ricetta e poi fammi sapere