Una ricetta Alla Buona che prende in prestito un metodo di conservazione proprio della cucina del Veneto. Ecco come si prepara la buonissima zucca in saor!
Sì perché il Saor in Veneto è il modo con cui in antichità si conservavano alcuni tipi di alimenti, come per esempio le sarde. Il saor consiste in un intingolo preparato con aceto, che può essere di vino bianco o come in questo caso di mele, al quale si aggiungono cipolle stufate, uvetta e pinoli. L’azione dell’aceto rende questo piatto perfetto per essere conservato in un contenitore ermetico per qualche giorno, anzi vi dirò di più, è più buono se consumato il giorno dopo. Dopo un riposo di una notte in frigorifero tutti i sapori si uniranno insieme alla perfezione!
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ricetta per 8 persone – realizzata in collaborazione con Ambra Orazi
Mettete a bagno l'uvetta in metà dose di aceto poi mondate la zucca eliminando la buccia e i semi interni. Tagliatela quindi a fette non troppo spesse e tenete da parte.
Pulite le cipolle e affettatele.
Cuocete la zucca mettendo sul fuoco una padella con abbondante olio di semi. Quando sarà caldo friggete poche fette di zucca alla volta facendole poi asciugare su della carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
Fate stufare le cipolle in una padella con un goccio di olio e non appena inizieranno a intenerirsi sfumate con la restante parte di aceto e dopo un paio di minuti unite in padella anche l'uvetta ammollata. Fate cuocere per almeno 10 minuti a fiamma bassa, regolate di sale e pepe al termine.
In una pirofila procedete a strati alternando le fette di zucca alle cipolle con l'uvetta e ai pinoli leggermente tostati.
Coprite la zucca in saor con una pellicola e mettete a riposare in frigorifero per una notte per far sedimentare meglio i sapori.
Servite la zucca in saor tiepida o a temperatura ambiente.