Una ricetta per il pranzo della domenica con un ingrediente speciale: la farina di castagne. Ecco come si preparano le tagliatelle fresche con finferli e porri.
Oggi vi propongo una ricetta pensata per impreziosire il pranzo della domenica, quel particolare e assai piacevole momento del weekend in cui è bello sedersi con tranquillità attorno al tavolo con gli amici o i familiari e mangiare manicaretti sostanziosi e ricchi. Ho pensato a questo piatto per una tavolata autunnale inserendo la farina di castagne, i funghi finferli, conosciuti anche con il nome di gallinacci, e i porri. Un mix di sapori rustici e corposi che renderanno questo primo piatto davvero indimenticabile.
La farina di castagne è un alimento molto importante anche dal punto di vista nutrizionale. E’ fonte di sali minerali tra cui magnesio, zolfo e potassio ma anche ferro, calcio e vitamine B1 B2 e C.
In commercio si trova nei negozi di prodotti tipici ma anche nei supermercati più riforniti. Il prezzo è l’unica cosa che potrebbe far storcere il naso a qualcuno. Su Amazon ad esempio un chilo di una buona farina di castagne nel momento in cui sto scrivendo questo post può costare intorno ai 17 € / Kg.
Ti piacciono le tagliatelle? Provale con queste gustose ricette!
ricetta per 4 persone
Versate su una spianatoia o sul piano di lavoro le due farine precedentemente mescolate tra di loro. Ricavate uno spazio al centro dove andrete a rompere le uova.
Sbattete inizialmente solo le uova con una forchetta per poi prendere piano piano della farina dai bordi. Proseguite impastando a mano per una decina di minuti fino a quando otterrete una pasta liscia e omogenea; fate riposare coperta da pellicola per una mezz'ora circa.
Mondate e pulite il porro eliminando le foglie più esterne poi tagliatelo in due per il lungo e poi a fettine sottili.
Mettete sul fuoco una padella con una noce di burro e giusto un filo di olio extravergine di oliva e lasciate rosolare molto dolcemente - a fiamma bassa - il porro per 5 minuti circa poi aggiungete i finferli e continuate la cottura per cinque minuti a fiamma media girando di tanto in tanto. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare l’alcol, abbassate la fiamma e proseguite la cottura a fiamma bassa fino a quando i funghi assaggiandoli saranno cotti.
Stendete la pasta con il mattarello o con l’aiuto di una macchina per pasta fermandovi in questo caso al penultimo numero a disposizione per ottenere delle tagliatelle non troppo sottili.
Se tagliate le tagliatelle a mano, arrotolate la sfoglia e poi tagliate tante striscioline di uguale grandezza, srotolatele e infarinatele leggermente per evitare che si attacchino tra di loro.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata e scolatela con un forchettone direttamente nella padella con i funghi, aggiungete un mestolino di acqua di cottura e spadellate a fiamma vivace per amalgamare gli ingredienti per un minuto quindi spegnete il fuoco e mantecate con una noce di burro e la manciata di parmigiano grattugiato.