A Napoli la si trova sempre disponibile per concedersi una pausa sfiziosa. E’ la pizza parigina, una speciale pizza farcita con pomodoro, caciocavallo o provola e prosciutto cotto e ricoperta da uno strato friabile di pasta sfoglia. Semplicemente deliziosa!
In questo articolo le dosi per l’impasto della pizza con il lievito madre ma anche con il lievito di birra fresco.
Come per tante ricette della tradizione culinaria italiana ci sono racconti sempre molto interessanti che spiegano, o tentano di farlo, l’origine del piatto. Per quanto riguarda la pizza parigina pare che l’invenzione la si debba a dei cuochi francesi a servizio presso la corte dei Borbone. Parigina inteso come pa’ regin’, in dialetto napoletano significa “per la regina” ma può anche essere ricondotto all’uso della pasta sfoglia che all’epoca non era così di uso comune nelle case e veniva impiegata in cucina soprattutto dai cuochi francesi.
La pizza parigina si distingue proprio dalla sua composizione a strati. Nella teglia si stende un primo strato di pasta di pizza in modo da ricoprirla tutta e la si farcisce con pomodori pelati a pezzetti oppure frullati, caciocavallo o provola tagliati a fettine sottili e prosciutto cotto affettato. Al di sopra di questo ben di dio va steso un rettangolo di pasta sfoglia per coprire bene tutto e sigillare i sapori all’interno.
Dosi per una teglia da forno classica
Sciogliete il lievito nell’acqua poi aggiungete la farina, l’olio e il miele e impastate fino ad amalgamare tutti gli ingredienti e come ultimo ingrediente aggiungete il sale.
Lavorate l’impasto a mano o con la planetaria per 10 minuti quindi trasferitelo sul piano di lavoro leggermente infarinato e ricavate una palla che metterete in un contenitore ermetico.
Per la lievitazione indiretta fate riposare l'impasto tutta la notte in frigorifero. Il mattino dopo lasciate lievitare la pizza fuori dal frigo per almeno 4 ore sempre nel contenitore.
Se preferite una lievitazione diretta lasciate lievitare l'impasto della pizza a temperatura ambiente, in un luogo al riparo dalle correnti d'aria, per 6 ore almeno, fino al superamento del raddoppio della dimensione iniziale.
Scolate molto bene i pomodori pelati lasciandoli per mezzora in un colino. Frullate i pelati con il minipimer per pochi istanti e condite con un goccio di olio extravergine di oliva, una presa di sale e se vi piace una grattata di pepe nero.
Condite la pizza con il pomodoro lasciando liberi tutti i bordi poi mettete il formaggio affettato sottilmente e le fette di prosciutto cotto.
Coprite il tutto con la pasta sfoglia pronta di formato rettangolare. Se la sfoglia dovesse essere leggermente più piccola stendetela con il mattarello quel tanto che serve per uniformare la dimensione.
Bucherellate la superficie con una forchetta e spennellate con un tuorlo d'uovo sbattuto con un goccio di latte. Questo ultimo passaggio è fondamentale per ottenere una parigina lucida e dorata.
Il ripieno
Il ripieno che vi ho proposto in questo articolo è quello tradizionale ma nulla vi vieta di mettere all'interno della parigina quel che vi pare. Come piace a me, apro il frigo e decido sul momento gli ingredienti per la pizza.