Sì perché contrariamente a quanto si possa immaginare pensando all’aglio e al suo sapore pungente e per tanti fastidioso l’aglio arrostito è più delicato di quello fresco, dal sapore sicuramente meno pungente ma anche più digeribile.
Molti l’aglio proprio non lo tollerano e mi dispiace, questo articolo allora non fa per voi, a meno che non siate curiosi di provarlo per constatare che il sapore è decisamente più affrontabile. Se l’aglio vi piace allora siete sulla pagina giusta perché vi sto per illustrare un metodo ottimo per preparare l’aglio arrostito. Una ricetta di base che vi sarà utile, ad esempio, per realizzare la spaziale salsa aioli oppure per il super cremoso purè di patate all’aglio arrostito.
La cottura dell’aglio va fatta in forno e per facilitare poi l’estrazione della polpa cotta pratichiamo un taglio in cima alla testa intera d’aglio così da tagliare anche la sommità di ogni spicchio. A cottura ultimata basterà premere leggermente ogni spicchio d’aglio per far uscire la polpa. Il taglio iniziale ci faciliterà in questa operazione e sarà davvero un gioco da ragazzi separare la morbida polpa dalle bucce.
Disponete l'aglio nella teglia da forno e cuocete a 180° per 40 minuti. Fate raffreddare e poi sarà semplice eliminare le bucce mantenendo la polpa cotta.