Dopo la ricetta degli zaletti morbidi donata da mia mamma che la conserva amabilmente all’interno del suo quadernetto delle ricette oggi vi voglio presentare un’altra ricetta anch’essa fuoriuscita da uno di questi ricettari. E’ quello della mia amica Barbara, ma andiamo con ordine.
Domenica sono stato invitato da Barbara per pranzo.
“Ho fatto il coniglio in umido con la polenta, vieni?” – Mi scrive su whatsapp e io rispondo con una faccina con la lingua di fuori e l’occhietto strizzato come dire, e me lo chiedi? Io adoro il coniglio con la polenta!
Arrivo a casa di Barbara e la prima cosa che vedo è il “gira-polenta” in funzione e un bel paiolo di rame colmo di polenta gialla.
“Quanta, tanta polenta, perché?” – Le chiedo. E lei risponde che se ne prepara sempre tanta perché così ci può fare il suo piatto preferito, gli gnocchi con la polenta avanzata.
“Devo avere la ricetta!” – Esclamo pensando già al mio pesto di erbette che avevo fatto pochi minuti prima di uscire di casa che conservavo in frigorifero. Lei senza dire niente va verso la libreria e tira fuori un blocco fatto di carta gialla da fritti e tenuto insieme da una spirale in metallo colorata di verde bosco. E’ il suo quadernetto delle ricette.
Sempre senza parlare pensa a dove possa essere questa ricetta e io osservo sia lei che il suo blocco nel quale in ogni pagina ci sono ricette scritte a penna oppure ritagliate da riviste o confezioni alimentari.
Sono tornato a casa con un po’ di quella polenta già cotta e un foglietto di carta con la ricetta ricopiata. Eccola qui per voi, è un ottimo modo per riciclare la polenta che vi avanza senza per forza mangiarla al burro o grigliata (io in famiglia la mangiavo sempre così il giorno dopo!).
Preparate il pesto di erbette frullandole, dopo averle ben lavate e private dei gambi bianchi più duri, assieme ai 100 gr di parmigiano, alle noci e ai due cubetti di ghiaccio. Aggiungete l'olio in modo che il pesto risulti ben cremoso e continuate a frullare. Aggiustate di sale.
Per gli gnocchi di polenta: passate la polenta avanzata nello schiaccia patate. Sulla spianatoia fate una fontana con la polenta schiacciata, la farina e 50 grammi di parmigiano grattugiato e al centro rompete le uova. Battete le uova con una forchetta e iniziate ad amalgamarle al composto. Quando l'impasto starà insieme e non più appiccicoso sarà pronto. Gli gnocchi vanno lavorati poco, se troppo appiccicosi aggiungete poca farina.
Prendete una parte di impasto e arrotolatela sotto alle mani fino a formare un cilindro poi tagliatelo a pezzi per fare gli gnocchi possibilmente tutti della stessa misura. Se volte abbellirli potete passarli uno a uno sui rebbi di una forchetta oppure utilizzare l'attrezzo riga-gnocchi.
Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata e toglieteli quando vengono a galla esattamente come accade per gli gnocchi di patate.
Tuffate gli gnocchi in una padella dove avrete fatto scaldare un filo di olio con uno spicchio di aglio e un peperoncino tritato. Spadellateli velocemente poi spegnete il fuoco e aggiungete il pesto di erbette. Mantecate e servite.