Bastano pochi passaggi e qualche attenzione e niente più.
Mi sono avvicinato a questo tipo di cottura sia perché ben si sposa con preparazioni chiamiamole “esotiche” come accompagnamento ad esempio di un buon pollo al curry sia perché non ci costringe a stare davanti ai fornelli per tutti i venti minuti circa che servono per prepararlo.
In breve si fa soffriggere una cipollina o uno scalogno a tocchetti oppure tritato finemente, si tosta il riso, si versa l’acqua o il brodo e poi si copre con un coperchio e lo si lascia stare a fiamma bassa per 18 minuti circa, fino a quando il liquido di cottura sarà del tutto assorbito. Al termine della cottura basterà sgranare il riso e condirlo come più ci piace.
In queste fotografie che seguono io ho aromatizzato il sito al termine della cottura con del prezzemolo fresco tritato grossolanamente e il succo di un limone per dare un tocco fresco ed estivo. In altre occasioni mi piace insaporire questo riso con la curcuma, una spezia molto usata nei paesi mediorientali e che io trovo si sposi molto bene perché rende il riso giallo e molto profumato.
Se volete usare le spezie aggiungete nel momento in cui fate rosolare la cipolla o lo scalogno in questo modo tireranno fuori tutto il loro intenso sapore e profumo.
Fate scaldare una pentola dove avrete messo una noce di burro e un filo di olio extravergine di oliva.
Aggiungete lo scalogno tritato finemente o come preferisco tagliato in due metà e fatelo rosolare un paio di minuti.
Aggiungete il riso e tostatelo leggermente sempre per un paio di minuti a fiamma media.
Versate l'acqua o il brodo vegetale caldi e salate.
Coprite con il coperchio, abbassate la fiamma e non toccate più la pentola per almeno 18 minuti.
Trascorso questo tempo togliete il coperchio e se l'acqua sarà stata tutta assorbita spegnete il fuoco e condite il riso come più vi piace.