Quando ero giovane, e per giovane intendo un lieceale insicuro e con i brufolazzi, prendevo sempre dal bidello il panino col formaggio perché per me non c’era niente di più buono che un pezzo di pane e un pezzo di formaggio. A casa come a scuola quella era la mia merenda preferita.
Certo al tempo non facevo mica attenzione alla qualità del pane e del formaggio che mi propinavano a ricreazione, avete presente quei panini in busta? Ecco… Con l’esperienza e la maturità posso dire che farsi un panino al formaggio in casa con ingredienti di qualità e scelti con cura è il top.
Per questo motivo oggi ho deciso di unire di nuovo questa mia grande passione creando dei panini a forma di chiocciola con dei pezzetti di formaggio incastrati nella spirale.
In frigo avevo dell’ottimo caciocavallo ubriaco che non avevo mai avuto il piacere di assaggiare prima e per questo ringrazio gli amici di Pioggia che me l’hanno fatto conoscere. Amici è stato amore al primo morso!
Poi visto che c’era un contest fantastico mi sono buttato e ieri ho impastato e aspettato che lievitassero per ben due volte e poi infornato. Sono stato bravo e ho piegato tutti i miei impegni sulla base delle esigenze dei miei panini al formaggio. Se non è amore questo!?
Per questi panini ho usato la farina Multicereali: miscela di farina tipo 0 di grano tenero Manitoba biologico, farina di segale biologica, farina di orzo biologico, farina di riso biologico e farina di avena biologica. Risultato dell’unione del grano Manitoba con segale, orzo, riso e avena, raggiunge alti valori nutrizionali e una qualità unica.
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Lavorate nella planetaria la farina con l'olio, l'acqua tiepida e il lievito sbriciolato. Potete anche lavorare a mano formando su una spianatoia una fontana con la farina e mettere al centro l'acqua l'olio e il lievito sempre sbriciolato. Aggiungete il sale dopo cinque minuti che impastate così non andrà a diretto contatto con il lievito.
Lavorate per almeno 10 minuti, meglio sarebbe un bel quarto d'ora poi mettete la pasta di pane a lievitare in una capiente ciotola leggermente oliata. Coprite con pellicola e lasciate che raddoppi il suo volume in un posticino caldo e lontano da correnti d'aria.
Grattugiate con la grattugia a fori grossi il caciocavallo ubriaco. Quando la pasta sarà diventata il doppio pesatela e dividetela in otto parti uguali. Io ho fatto circa 100 gr a pallina. Lavorate ogni porzione di impasto fino ad ottenere un bigolino come per fare gli gnocchi poi disponete sul fianco del lato lungo il formaggio grattugiato e fatelo aderire. Formate le chioccioline lavorando il rotolino di pasta a spirale e mettete poi le forme fatte su una placca da forno rivestita con carta abbastanza distanziate tra di loro. Coprite con un panno e fate lievitare ancora 2 ore sempre in un posto lontano da correnti d'aria.
Cottura: Accendete il forno al massimo, 250° e quando avrà raggiunto la temperatura infornate i panini avendo cura di lanciare sul fondo del forno uno spruzzo di acqua che formerà all'interno del forno del vapore utile per la cottura. Cuocete per 20-25 minuti circa poi fate raffreddare i panini su una gratella.
simo
…spero di non averti mandato un commento doppio, oggi blogger mi fa i capricci!
Dicevo che di queste meravigliose chioccioline potrei mangiarne a iosa…le adoro!
E si che dovrei mettermi a dieta, sob…
Buon pomeriggio!
Bino
Anche io dovrei perdere quei 4 kg che ho messo su quest’inverno… ma proprio non ce la faccio sono tremendamente goloso!
Grazie!
Valentina
E’ vero, le cose semplici, se gli ingredienti sono buoni, sono le migliori 🙂
Grazie mille per il tuo contributo con questi golosi panini!
Bino
Grazie a te per avermele fatte scoprire! Dopo la prima ricetta (questa) mi sono innamorato.
Terry
Sono davvero carini, complimenti. Mi piace molto anche la forma a chiocciola, mi sa il mio prossimo pane avrà questa forma 😉
Bino
Grazie Terry, si ho provato una forma che non avevo mai fatto e devo dire che mi soddisfa molto… e poi si presta alle farciture!
Simona Mirto
Però adesso ci devi dire quanti anni hai! ergo, non te ne do più di 25 nell’animo 😀 ma non provare a non rispondere eh ?! ;D
Pane e formaggio pure me , adesso, prima e domani, anche le mie merende erano salate… non che non ami i dolci per carità, ma il saltato e sopratutto un buon panino e buona pizza sono sempre al primo posto, se home made ancora meglio!
In bocca al lupo per il contest queste chiocciole sono strepitose! ps come procede la maglia?… poi vendo a trovarti anche di là tempo permettendo:)
bacioni!
Bino
34!!! E capelli grigi, molto grigi!
Io a colazione mangio spesso la pizza avanzata dalla sera prima ma solo se l’ho fatta io a casa!
Crepi il lupo!
Simona Mirto
ahh pizza a colazione pure io 😀 la focaccia senza impasto dell’altro giorno è stata terminata con un cappuccino alle 6 del mattino 🙂
ps ma i capelli grigi per un uomo fa figo… vai traq! 🙂
Bino
Abbiamo gli stessi gusti :)))
Margherita
Sono sicura che il bidello non te lo vendeva un panino così bello! I “bichini” della mollica, come li chiamo io, sono perfetti!
Bino
Bichini? Tintarella? Sol leone? 😀
No il bidello vendeva robaccia confezionata ma non era colpa sua e a me piaceva anche perché non avevo sviluppato l’interesse che ho adesso verso le materie prime eheh
Ilaria - lattefiele
Ale,che fashback …! mi hai fatto venire in mente le focaccine al formaggio che vendeva la pasticceria artemisia, accanto al cancello del mio liceo. Erano buonissime. E forse corresponsabili dei brufoli. Da grande ho capito che usavano qualche formaggio tipo emmenthal. Non conoscevo questa farina, interessante, dove la trovi ? Un abbraccio !
Bino
Vai a capire i brufoli… con tutte le cose che si mangiava da GGGiovani… La farina me l’hanno mandata per la partecipazione a un loro contest. Speriamo in bene!