Montedinove e le mele rosa dei monti Sibillini

Ti svegli un sabato mattina con la pioggia, il sole battente che tanto si sperava non è venuto a farci visita così l’umore un po’ va giù. Sali sul bus e percorri stradine di montagna in salita tra i prati verdi e gli alberi che sono pronti per rinascere a primavera. La strada è lunga ma poi cosa ti spunta all’orizzonte? Un piccolo borgo arroccato e solitario che dall’alto domina tutta la vallata e l’umore nettamente risale. E’ Montedinove (AP) terra delle mele rosa dei Monti Sibillini.

Il borgo è appollaiato sul cucuzzolo della collina ed è incantevole perché ancora non contaminato dagli errori del passato più recente. Arrivando si respira una piacevole tranquillità e siamo certi, noi del Social Media Team di Eating Piceno, che siamo in un luogo ricchissimo di storia. E la storia ce l’hanno anche raccontata camminando per le piccole vie del paese il sindaco di Montedinove, il vice sindaco e la Presidente della Pro Loco di Montedinove. Una storia che parte da molto lontano e che coinvolge culti pagani come quello del fuoco.

Questo paese è popolato durante l’inverno da pochissime persone per poi riempirsi d’estate perché come ci dicono gli abitanti qui il caldo non si sente, non da fastidio, e la sera c’è sempre un bel fresco ristoratore.

montedinove

Montedinove è anche noto per essere uno dei centri di produzione delle mele rosa dei Monti Sibillini, mele poco note ai più, piccole non molto belle ma saporitissime. Quando le ho assaggiate per la prima volta mi è sembrato di mangiare un concentrato di mele e la cosa bella è che hanno una durata notevole. Le si raccoglie tra ottobre e l’inizio di novembre e sono capaci di durare qualche mese fino addirittura ad aprile ed è anche per questo motivo che occupano ampio spazio nella tradizione gastronomica locale. Ci si producono marmellate deliziose ma anche primi e secondi piatti oltre che ai dolci. Queste mele sono così importanti e prelibate che sono diventate presidio Slow Food.

Nel nostro tour abbiamo avuto il piacere di assaggiare uno spezzatino di manzo alle mele rosa, un risotto e anche un dolce e poi fette di pane con la marmellata. Insomma mele versatili che ben si sposano con la cucina anche salata.

Il pranzo ci è stato servito all’Agritirusmo B&B Il Fienile e la cosa che più mi ha affascinato, oltre alle superbe olive all’ascolata fatte rigorosamente in casa, ai maccheroncini e ai salumi di vario tipo, è stato il risotto alle mele rosa dei Monti Sibillini. Non ha incuriosito solo me ma anche i miei compagni di viaggio e per questo motivo abbiamo deciso, una volta tornati ognuno nelle rispettive case, di realizzare una propria versione di questo risotto. Ecco la mia:

 

Risotto alle mele rosa dei Monti Sibillini

risotto-mele-rosa

Per 4 persone:

320 g di riso vialone nano – 1 cipollina piccola e bianca – 5 mele rosa dei Monti Sibillini – q.b. burro, parmigiano, pepe rosa, sale e brodo vegetale – 1 bicchiere scarso  di prosecco

Preparazione:

Tritate finemente la cipolla e mettetela a rosolare dolcemente in un tegame con una noce di burro. Quando sarà appassita unite il riso e fatelo tostare a fiamma medio bassa per un paio di minuti girandolo di tanto in tanto. Sfumate con il prosecco e attendete che evapori l’alcol.

Continuate la cottura del riso aggiungendo il brodo vegetale caldo e nel frattempo sbucciate le mele rosa dei Monti Sibillini e tagliatele a tocchetti. Fate saltare in una padella le mele con poco burro, regolate di sale e poi quando mancano 5 minuti alla fine della cottura del risotto unitele. Terminate la preparazione mantecando con poco burro e una generosa manciata di parmigiano e ultimate con un po’ di pepe rosa pestato al mortaio.

 

Per vedere le foto della preparazione cliccate qui.

 

Seguite tutti i racconti, mio e dei miei compagni di viaggio sul sito di Eating Piceno oppure sulla pagina facebook dedicata.

Come vi dicevo prima gli altri compagni di viaggio di Eating Piceno oggi pubblicheranno le loro versioni di questo risotto alle Mele Rosa e sarà divertente scoprire come l’hanno reinterpretato.

La tarte maison

Frigorosa

Cappuccino e Cornetto

Cucinare per passione 

Trattoria da Martina

Info:

Comune di Montedinove

Agritirusmo B&B Il Fienile  (di Traini Graziella)

Tel, 0736 828276

mail: il.fienile@tiscali.it

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