Cosa posso fare per salvare il pianeta?

Tante volte mi sono chiesto quali azioni concrete posso mettere in pratica per cercare di avere uno stile di vita più ecosostenibile.

Mi accorgo, per esempio, che il cestino della plastica è sempre il più pieno di tutti quelli che abbiamo in casa. Non è strano e inquietante insieme?
Sì perché dopo l’eco che ha avuto la piccola Greta in tutto il mondo siamo sempre di più quelli che cercano piccole soluzioni quotidiane per evitare di morire soffocati dalle quintalate di rifiuti plastici che disseminiamo in giro al nostro passaggio. Se guardo attentamente ai gesti che compio durante tutto il giorno c’è qualcosa che posso cambiare per essere più sostenibile? Quante bottigliette compro in giro per la gittà in agosto? Troppe. Quante volte scelgo i peperoni rossi e gialli chiusi in vassoi di plastica invece che prenderli sfusi? Sarà mica il tempo in più che ci mettiamo per indossare il guanto, imbustare l’ortaggio, pesarlo ed etichettarlo a far precipitare in un abisso la nostra incasinatissima agenda giornaliera?
Sono tutte domande che mi vengono in questo periodo. Mi fanno riflettere e vorrei condividerle con voi. Per questo ho pensato di scrivere un elenco di piccole azioni che sto mettendo in pratica nel mio quotidiano per ridurre gli scarti, gli sprechi e per cercare di essere più sostenibile… insomma per fare la mia parte per salvare il pianeta.

Ho detto addio a piatti e bicchieri di plastica

L’Unione Europea li ha infatti banditi con una giustissima legge a partire però dal 2021. Noi  possiamo già dirgli addio scegliendo per i nostri picnic e feste stoviglie riutilizzabili. Lo so che è una scocciatura lavarli ma dai che saranno mai 20 minuti?

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No more cialde

Abbiamo realmente bisogno di avere in casa di tutte quelle cialde per fare il caffè? Ho fatto spazio sul mio bancone già da anni togliendo queste macchinette e prediligendo la cara e vecchia moka.
Se proprio non riuscite a staccarvi dalle cialde sceglietele ecocompatibili e compostabili.

Meno imballaggi

Cerco di comprare prodotti con imballaggi di carta o ancora meglio senza!
Quando siamo al supermercato, se possiamo, scegliamo prodotti con un minor imballaggio possibile, meglio se in carta. Scegliamo gli ortaggi sfusi e non quelli nelle inutili confezioni di plastica.

Comprare il più possibile prodotti a km0, del territorio.

Non ci si pensa ma comprare prodotti di esportazione richiede un notevole consumo di carburante (e quindi di inquinamento) per farli arrivare belli, buoni e splendenti sulle nostre tavole. Quel bel mango che abbiamo lì sulla tavola, arrivato via aerea da terre molto molto lontane, quanto avrà inquinato?

Meno carne ma più “buona”

Chiariamo subito, non vi sto spingendo verso la strada del vegetarianesimo, io per primo non lo sono e mangio tutto, ma verso un consumo più consapevole della carne.
I nostri avi cilentani, ad esempio, la consumavano una volta alla settimana, durante il giorno di festa ed era una carne che arrivava da molto molto vicino, allevata a dovere e in modo sicuramente non intensivo. Gli studi hanno dimostrato che la loro dieta, la dieta mediterranea, consentiva loro di vivere molto meglio e più a lungo.
Scegliere della carne allevata come si deve ci fa bene, è saporita, gustosa e non pallida, smunta e grigiastra come certe fettine di pollo che troviamo nelle confezioni di polistirolo.

Ciaone all’acqua in bottiglia

Bevo quella del rubinetto. Non cerco scuse pensando che c’è troppo cloro, molto residuo fisso e via discorrendo. Fa bene e sicuramente molto meno male di tante altre cose. Per quando sono fuori casa mi sono dotato di una borraccia termica.

Parlarne il più possibile

Senza diventare molesto tipo i venditori di riviste politiche o religiose fuori dalla metropolitana però cerco di parlare di questi argomenti con gli amici. Cerco di far capire loro il perché di queste scelte senza imporre niente ma solo per condividere una cosa che per me è davvero molto bella.


Ora, queste sono le mie scelte. Anche voi avete messo in pratica qualche azione per ridurre gli sprechi? Credo che ognuno debba essere libero di iniziare da dove vuole e penso anche che una volta preso il via continuare sarà più semplice.

Basta iniziare, perché il tempo è limitato e scorre inesorabile. Se non facciamo qualcosa anche noi qui non si va da nessuna parte. C’è bisogno di essere uniti per salvare il pianeta!

 

Immagine di copertina: fonte Flickr – by Dronepicr

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